Il Reiki può essere spiegato semplicemente attraverso l’analisi del suo stesso nome. Si tratta, infatti, di parola composta da due ideogrammi: Rei che in giapponese indica l’energia universale e Chi che si riferisce, invece, all’energia personale: quindi energia universale che scorre attraverso l’energia personale. È esattamente quanto succede quando si effettua un trattamento: l’operatore diventa un canale per il transito dell’energia universale che può trasmettere ad una terza persona con l’imposizione delle mani.
La bellezza di questa tecnica risiede sia nella sua semplicità, sia nella varietà delle applicazioni. Il Reiki può essere, infatti, usato sia su se stessi, sia sugli altri, riportando lo stato fisico e mentale ad un equilibrio salutare.
Il Reiki non è un nuovo concetto filosofico, nè una nuova religione, ma una tecnica semplice, facile da apprendere e praticare. La grande diffusione degli ultimi tempi trova in questi elementi la sua giustificazone. Con semplici gesti, infatti, è possibile prendersi cura di sè e del prossimo senza dover per forza cambiare il proprio schema di pensiero e senza entrare in conflitto con il proprio Credo.
Per approfondire:
"Solo per oggi:
Non ti arrabbiare
Non ti preoccupare
Sii riconoscente
Lavora duro (per migliorare te stesso)
Sii gentile con gli altri"
Mikao Usui
REIKI METODO USUI
Iscriviti a:
Post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento